Questo ha portato, come effetto indesiderato, un aumento del cloro e dei suoi composti presenti nei fumi.
Al fine di garantire un abbattimento di tali sostanze viene installato uno specifico impianto di bypass che estrae tipicamente fino al 10÷15% della portata dei gas nei primi metri del riser, zona in cui si ha la massima concentrazione di questi composti in forma gassosa ed una temperatura nell’intervallo tra 950 e 1100°C circa.
Tale flusso di gas viene rapidamente raffreddato con aria in una camera di miscelazione, da cui i gas escono a circa 400°C con la condensazione e la solidificazione dei composti del cloro, che verranno catturati nello stato di filtrazione posto a seguire.
Area Impianti è già referenziata in questa applicazione sia con filtri a candele ceramiche (che possono essere direttamente attraversate dai gas a 400°C) che con filtri a maniche (che necessitano di un successivo raffreddamento dei gas in uscita dal camera di miscelazione, fino a circa 200°C).
La scelta della tecnologia filtrante da utilizzarsi verrà discussa assieme al cliente in un’ottica di ottimizzazione energetica e di integrazione del bypass del Cloro stesso all’intero impianto di produzione del cemento.